Il Milazzo Calcio ha negli anni Novanta inoltre lanciato professionisti con all’attivo vari tornei di A e B, come l’attaccante Giorgio Corona o il difensore senegalese DouDou (in anni più recenti avrebbero poi indossato la casacca rossoblù il centravanti Alfredo Aglietti, i portieri Ambrosi e Terracciano, la punta mancina Nicastro). Alcuni giocatori trovavano il livello del campionato lussemburghese (BGL Ligue) piuttosto basso, ma furono la mancanza di investimenti pubblici (e in Lussemburgo non mancano di certo) nella formazione delle giovanili (il calcio lussemburghese dispone di un solo centro, situato a Mondercange) e il rifiuto di Paul Philipp di spostare il campionato lussemburghese in quello belga a provocare notevoli problemi alla nazionale lussemburghese. Le maglie dell’Everton (blu), così come quelle del Liverpool (rosse) raramente riescono ad elevarsi dalla normalità, ma questo modello Umbro dei gloriosi anni’80 (Paul Bracewell nella foto) ci è riuscito immortalando anche dal punto di vista estetico le virtù della meravigliosa squadra di Howard Kendall. Il sogno irpino finisce nella stagione 1987-1988. I lupi arrivano penultimi a -1 dalla salvezza e scendono in B insieme all’Empoli, non riuscendo quindi nemmeno ad approfittare del fatto che quell’anno le retrocessioni erano due anziché tre per il concomitante allargamento della serie A da 16 a 18 squadre.
Il Foggia si classifica al quarto posto insieme al Bari con 47 punti. Nella stagione 2014-2015 arriva al quarto posto,ma dato il distacco superiore ai 10 punti vantato dallo Scordia, 2ª in classifica,non partecipa ai playoff. Stoccarda, conclusasi con la vittoria dei tedeschi che si impongono grazie a una rete al quarto minuto di gioco di Schwaab. Facendo riferimento alla ventosità, i comuni del basso Salento risentono debolmente delle correnti occidentali grazie alla protezione determinata dalle serre salentine che creano un sistema a scudo. Gela è molto frequentata: tra le stazioni balneari siciliane è quella che attrae bagnanti dalle zone limitrofe grazie alla costa, con i numerosi stabilimenti balneari, costituita di sabbia fine e dorata con le caratteristiche formazioni di dune ricoperte di macchia mediterranea. Nonostante ciò, il tentativo di ripescaggio non va a buon fine e la società fallisce a campionato in corso. Fallito l’obiettivo promozione in Serie D, il Milazzo acquista il titolo sportivo dell’Igea Virtus al fine di accrescere le possibilità di ripescaggio in quarta serie. 1976-77 – 1º nel girone B di Promozione siciliana.
1995-96 – 8º nel girone I del Campionato Nazionale Dilettanti. 1956-57 – 8º nella Promozione Siciliana. 1952-53 – 6º nella Promozione Siciliana. 1938-39 – 6º nel girone B della Prima Divisione siciliana. 1987-88 – 6º nel girone ? 1969-70 – 6º nel girone A della Prima Categoria Siciliana. 1965-66 – 10º nel girone B della Prima Categoria Siciliana. Prima Categoria siciliana. Ripescato in Promozione. 1974-75 – 2º nel girone B di Promozione siciliana. 1992-93 – 1º nel girone A di Eccellenza siciliana. Nel luglio 2018 la società messinese del Pistunina annuncia il trasferimento del titolo sportivo di Eccellenza a Milazzo, riportando dopo una sola stagione il massimo campionato dilettantistico nella Città del Capo; la nuova società prende il nome di S.S.D. All’imprenditore messinese subentrerà un gruppo capitanato dalla famiglia Lo Monaco. Il gruppo Peditto pare rilevare le quote della società dalla famiglia Lo Monaco e comincia a programmare la nuova stagione.
Nella stagione successiva, sempre con Delneri e, dapprima con Gianni e poi con Luigi Agarini come presidenti, arriva la promozione dalla Serie C1 alla Serie B. In due anni dunque, la Ternana ha compiuto il doppio salto. La società biancazzurra non si demoralizza e per la stagione successiva allestisce una formazione che punta al salto di categoria (ad Insanguine viene affiancato Alvaro Zian, i due formeranno una delle coppie d’attacco migliori della stagione sportiva), accompagnata in campo ancora da mister Carrano. Nel 2009-2010, proprio nel massimo campionato dilettantistico, la squadra mamertina riesce addirittura a battere società blasonate come Trapani, Avellino e Messina. Nel 1998 la squadra fu guidata da Pasquale Marino, poi tecnico di varie squadre in B ed A, e ottenne il secondo posto dietro al Messina. Nella Coppa Italia di Serie C la Virtus nel primo turno supera (1-0) il Fiorenzuola, nel secondo turno elimina (1-2) il Cesena, mentre negli ottavi di finale esce dal torneo perdendo (2-1) a Padova dopo i tempi supplementari. 4 giorni, il 16 marzo, si aggiudica il primo trofeo della sua storia vincendo la finale di Coppa Italia Puglia di Promozione grazie al successo per 2-1 sull’Omnia Bitonto (doppietta di Leo Serri), di fronte ad almeno 3.000 tifosi provenienti da Fasano.
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